ln 5 anni, il comparto della sicurezza privata ha registrato una crescita del 16,2%, per un fatturato complessivo di 3,4 miliardi di euro
Negli ultimi 5 anni, il comparto della sicurezza privata ha registrato una crescita del 16,2%, per un fatturato complessivo di 3,4 miliardi di euro. È quanto emerso dal rapporto sul settore presentato il 29 e il 30 ottobre scorso al ConFederWeekend 2021, prima edizione del convegno annuale di ConFederSicurezza. Nello specifico, le imprese che operano nel settore della sicurezza privata sono 1.745, con 76.203 addetti, 43,7 in media per azienda. Oltre ad un aumento del fatturato, nell’ultimo quinquennio è aumentata anche l’occupazione, registrando un +22,8%.
In questi anni, guardie giurate e addetti ai servizi di sicurezza sussidiaria hanno svolto ruoli chiave per garantire la pubblica sicurezza del Paese; dal presidio di banche e supermercati, al controllo accessi durante eventi e manifestazioni, fino all’attività di monitoraggio di alcune zone urbane considerate a rischio o abbandonate al degrado. Anche nel corso della pandemia, le imprese della sicurezza privata hanno continuato a lavorare offrendo assistenza all’autorità pubblica presso gli ospedali e nei luoghi chiusi per fare rispettare le norme anti-covid19, garantire il distanziamento sociale e il corretto utilizzo della mascherina. In questo senso, il lavoro degli addetti alla sicurezza privata continua ancora oggi, in molte aziende e uffici pubblici, per il controllo del green pass dei lavoratori.
Inoltre, la crescita del settore ha contribuito ad innalzare il livello di sicurezza in Italia, sgravando la pubblica sicurezza di alcuni compiti. Un processo che potrebbe proseguire ulteriormente, portando la guardia giurata al ruolo di ausiliare di pubblica sicurezza. Se ciò si avverasse, le forze dell’ordine potrebbero dedicare maggiori sforzi a operazioni di intelligence e controllo sul territorio. “Le nostre imprese sono presenti in nodi strategici quali porti, aeroporti e stazioni ferroviarie” ha sottolineato Luigi Gabriele, Presidente di ConFederSicurezza. “Svolgono servizi essenziali per la collettività come il trasporto valori e sono presenti in situazioni di grave pericolo, come i servizi antipirateria a bordo delle navi. Un mondo variegato e composito che invoca un importante cambiamento: elevare lo status giuridico della guardia giurata a quello di agente ausiliare di pubblica sicurezza. Un appello che rivolgiamo al Governo, affinché finalmente accolga le nostre istanze”.