La cyber security è una priorità nella Strategia per la Sicurezza 2020/25 presentata dalla Commissione europea per contrastare l’aumento del cyber crime
Difesa delle infrastrutture critiche, cooperazione internazionale e lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata: sono questi i nodi cruciali della Strategia per la Sicurezza 2020/25. L’Unione europea ha deciso di puntare sulla cyber security e sulle soluzioni d’intelligence e digital investigation per contrastare l’aumento del cyber crime. Le minacce provenienti dal web sono cresciute in modo esponenziale negli ultimi anni, senza eccezione per il periodo di lock down. A preoccupare gli esperti è il Dark Web, teatro di traffici illeciti, dalla compravendita di droga, armi e materiale pedopornografico, all’organizzazione di attentati terroristici.
In tal senso, la Commissione europea ha chiesto una maggiore cooperazione tra le organizzazioni d’intelligence e i governi per contrastare il fenomeno. Inoltre, nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata serve una maggiore coordinazione e rapidità in fase di risposta agli attacchi informatici e uno scambio profittevole di informazioni tra organismi nazionali e sovranazionali. Bruxelles sta valutando la creazione di nuovi strumenti per contrastare la minaccia cibernetica. In primis, la formazione di una Joint Cyber Unit, che funzioni da centro di coordinamento tra le organizzazioni europee in ambito IT.
Un altro aspetto importante è la difesa delle infrastrutture critiche. Per infrastrutture critiche s’intende quei servizi essenziali, come la sanità e il sistema finanziario, che in caso di attacco costituirebbero un duro colpo per il paese che l’ha subito. Questi settori sono gli obiettivi preferiti per i criminali informatici. Anche nel periodo di lock down, il sistema sanitario è stato messo a dura prova dagli hacker. Per proteggere il cuore dell’Unione europea serve maggiore coordinazione e cooperazione tra le parti interessate.
Infine, l’Ue ha inserito all’interno della propria strategia due altri temi importanti, come innovazione e formazione. Il progetto di crescita passa attraverso la security by design, la creazione di nuovi organismi comunitari, fino alla formazione di nuovi professionisti in campo IT. Ampio spazio è riservato anche alla formazione in azienda, allo scopo di incrementare la consapevolezza cyber di imprenditori e dipendenti.