Stando all’ultima edizione del Rapporto Clusit, gli attacchi informatici del 2020 a livello globale sono stati 1.871: il 12% in più rispetto al 2019
Nel 2020 gli attacchi informatici sono aumentati del 12% rispetto all’anno precedente: è quanto emerso dal recente Rapporto Clusit 2021. Il numero degli attacchi gravi di dominio pubblico (ovvero, quelli che hanno avuto un impatto sistemico in ogni aspetto della società, della politica, dell’economia e della geopolitica), a livello globale, ammonta a 1.871 casi. Il valore stimato dei danni relativi ai cyber attacchi supera i 3.400 miliardi di euro, ossia il doppio del PIL italiano. Dal 2017 ad oggi, il numero degli attacchi informatici a livello globale è salito del 66%.
Nonostante la causa principale si riscontri nell’attività di cyber crime (81%) il Rapporto Clusit definisce preoccupante l’attività di cyber spionaggio (14%). Le finalità di questi attacchi hanno riguardato le elezioni USA, ma anche la creazione e lo sviluppo dei vaccini contro il Covid19. Il virus, di fatto, ha rappresentato una delle principali esche, e veicolo, per i criminali informatici. Il comparto della sanità è stato uno tra i più colpiti (12%), e per il 45% dei casi per attività di spionaggio e information warfare. Tuttavia, la maggior parte degli attacchi (20%) ha coinvolto obiettivi diversi e molteplici, colpiti a tappeto dalle organizzazioni criminali.
Il Rapporto Clusit 2021 ha evidenziato anche il livello di pericolosità degli attacchi informatici. Il 56% delle organizzazioni colpite ha lamentato “un impatto alto e critico”, mentre per il 44% il livello di pericolosità è stato “medio”. Nella maggior parte dei casi (42%) i criminali informatici hanno utilizzato i malware, il 20% tecniche sconosciute, mentre il 15 % ha sfruttato il phishing e il social engineering. “Le minacce cibernetiche rappresentano ormai un rischio estremamente serio per Governi, pubbliche amministrazioni, aziende e cittadini” ha commentato Sofia Scozzari, membro del Comitato Scientifico Clusit e co-autrice del Rapporto Clusit 2021. “La varietà, la determinazione, la capacità tecnica e in alcuni casi la cattiveria degli attaccanti hanno raggiunto livelli inauditi. E impressionano a maggior ragione nel contesto della crisi sanitaria globale che stiamo vivendo”.