L’ingegneria forense è una disciplina delle scienze forensi che applica i principi scientifici e i relativi metodi di analisi per la risoluzione delle controversie legali
L’ingegnere forense è il consulente tecnico del magistrato o del legale di parte nel corso di un procedimento civile o penale. Questo ruolo riveste una notevole importanza nel corso di un processo e richiede competenze trasversali. Da un lato, quelle tecnico-scientifiche relative ad uno specifico ambito, e dall’altro competenze in ambito giudiziario.
I campi d’intervento dell’ingegneria forense sono molteplici. Si va dagli incidenti stradali, in cui è necessario comprendere le dinamiche del sinistro, agli incendi in cui occorre stabilire le cause del fenomeno e il coinvolgimento di eventuali persone. In ogni caso, l’ingegnere forense ha il compito di analizzare i materiali, i prodotti, le strutture e i componenti che, in gergo, “hanno subito una failure”, ossia un fallimento. In seconda istanza egli è chiamato a trovare le cause che hanno provocato un determinato evento ed eventuali danni a cose o persone. Detto questo, è facile comprendere come un ingegnere forense rappresenti il braccio destro di magistrati e legali nel corso di un procedimento penale. Egli è il professionista in grado di spostare l’ago della bilancia di una sentenza. Di recuperare le prove atte ad incastrare eventuali colpevoli, qualora ve ne siano.
Al fine di certificare e riconoscere le competenze di un ingegnere forense, gli Ordini territoriali e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri hanno dato il via ad una serie di iniziative di carattere divulgativo e formativo. In questi anni, il CNI ha inaugurato una serie di corsi base e specialistici al fine di “elevare le competenze dei Consulenti Tecnici d’Ufficio”. Un’altra procedura di certificazione adottata dagli ingegneri foernsi è il CERTING, che permette loro di certificare le proprie competenze in specifici ambiti. Il CERTING è nato anche allo scopo di creare un elenco di professionisti, qualificati e riconosciuti a livello nazionale. Esso è suddiviso per campi di competenza e agevola i magistrati nella scelta del consulente giusto a cui affidare un incarico.